Elisabetta's aria and cabaletta from Maria Stuarda
Sì, vuol di Francia il Rege Col mio core l'Anglo trono. Dubbiosa ancor io sono D'accoglier l'alto invito, Ma se il bene de' fidi miei Brittani Fa che d'Imene all'ara io m'incammini, Reggerà questa destra Della Francia e dell'Anglia ambo i destini.
Ah! quando all'ara scorgemi Un casto amor del cielo, Quando m'invita a prendere D'Imene il roseo velo, Un altro core involami La cara libertà ! E mentre vedo sorgere Fra noi fatal barriera, Ad altro amor sorridere Quest'anima non sa.
Ah! dal ciel discenda un raggio Che rischiari il mio intelletto; Forse allora in questo petto La clemenza parlerà . Ma se l'empia m'ha rapita Ogni speme al cor gradita Giorno atroce di vendetta Tardo a sorger non sarà .