LUISA Non temer: più nobil spirto, alma più calda di virtù non mai vestì spoglia mortal. M'amò, l'amai. Lo vidi, e 'l primo palpito il cor sentì d'amore; mi vide appena, e il core balzò del mio fedel. Quaggiù si riconobbero nostr'alme in rincontrarsi formate per amarsi Iddio le avea in ciel!
LAURA, CONTADINI presentandole tutti, prima le donne, poi gli uomini, un mazzettino di fiori Luisa, un pegno ingenuo dell'amistade accetra.
LUISA Grata è quest'alma, o tenere compagne! scorgendo un giovane cacciatore, che anch'esso fra gli altri le porge i suoi fiori Ah!