Ulrica [ispirata] Re dell'abisso, affrettati, Precipita per l'etra - Senza libar la folgore Il tetto mio penètra.
Omai tre volte l'upupa Dall'alto sospirò; La salamandra ignivora Tre volte sibilò... E delle tombe il gemito Tre volte a me parlò! Scena VII Riccardo da pescatore, avanzandosi tra la folla, nè scorgendo alcuno de' suoi.