AMINA si guarda la mano come cercando l'anello di Elvino L'anello mio... l'anello... Ei me l'ha tolto... Ma non può rapirmi L'immagin sua... Sculta... ella è qui, qui... nel petto. Si toglie dal seno i fiori ricevuti da Elvino. Né te d'eterno affetto Tenero pegno, o fior... né te perdei... Ancor ti bacio... ma... inaridito sei.
Ah! non credea mirarti Sì presto estinto, o fiore; Passasti al par d'amore, Che un giorno sol durò. Piange sui fiori.