Sorry, but we don't have yet separate score for this part, but you can download complete score of this opera and manually find what you are looking for.
SCENA III Arnalta, Nerone, Drusilla, Littore con molti simili. Nerone interroga Drusilla del tentato omicidio, lei per salvar dall'ira di Nerone, Ottone suo amante, confessa per odio antico (benché innocente) aver voluto uccider Poppea, ove da Nerone vien sentenziata a morte.
ARNALTA Signor, ecco la rea Che trafigger tentò La matrona Poppea; Dormiva l'innocente Nel suo proprio giardino, Sopraggiunse costei col ferro ignudo, Se no si risvegliava La tua devota ancella, Sopra di lei cadeva il colpo crudo.
NERONE Onde tanto ardimento ? E chi t'indusse Rubella al tradimento ?
DRUSILLA Innocente son io, Lo sa la mia coscienza, e lo sa dio.
NERONE No, no, confessa ormai, S'attentasti per odio o ti spinse L'autoritade, o l'oro al gran misfatto.
DRUSILLA Innocente son io, Lo sa la mia coscienza, e lo sa dio.
NERONE Tormenti, funi e fochi Cavino da costei Il mandante, e i correi.
DRUSILLA Misera me, piuttosto Ch'un atroce tormento Mi sforzi a dir quel che tacer vorrei, Sopra me stessa toglio La sentenza mortal, e'l monumento. O voi, ch'al mondo vi chiamate amici, Deh specchiatevi in me: Questi del vero amico son gl'uffici.
ARNALTA Che cinguetti ribalda ?
LITTORE Che vaneggi assasina ?
NERONE Che parli traditrice ?
DRUSILLA Contrastano in me stessa Con fiera concorrenza Amor e l'innocenza.
NERONE Prima ch'aspri tormenti Ti facciano sentir il mio disdegno, Or persuadi all'ostinato ingegno Di confessar gl'orditi tradimenti.
DRUSILLA Signor, io fui la rea, ch'uccider volli L'innocente Poppea. Quest'alma, e questa mano Fur le complici sole; A ciò m'indusse un odio occulto antico; Non cercar più, la verità ti dico.
NERONE Conducete costei Al carnefice omai, Fate ch'egli ritrovi, Con una morte a tempo, Qualche lunga, amarissima agonia, Ch'inasprisca la morte a questa ria.
DRUSILLA Adorato mio bene Amami anche sepolta, E sul sepolcro mio Mandino gl'occhi tuoi sol una volta Dalle fonti del core Lacrime di pietà se non d'amore; Ch'io vado fida amica e vera amante Tra i manigoldi irati A coprir col mio sangue i tuoi peccati.
NERONE Che si tarda, o ministri, Con una atroce fine Provi, provi costei Mille morti oggi mai, mille ruine.