NORINA
Ah, ah, ah, ah!
Tre in tutto! Va benissimo,
c'è poco da contar.
A voi:
al Maggiordomo
Da quanto sembrami,
voi siete il maggiordomo.
II Maggiordomo s'inchina
Subito v'incomincio
la paga a raddoppiar.
Il Maggiordomo si confonde in inchini
Ora attenti agli ordini,
che mi dispongo a dar.
Di servitù novella
pensate a provvedermi;
sia gente fresca e bella,
tale da farci onor.
DON PASQUALE
a Norina, con rabbia
Poi quando avrà finito...
NORINA
Non ho finito ancora.
al Maggiordomo
Di legni un paio sia
domani in scuderia:
quant' ai cavalli poi,
lascio la scelta a voi.
DON PASQUALE
Poi, quando avrà finito...
NORINA
Non ho finito ancora.
DON PASQUALE
Bene.
MALATESTA
Meglio.
NORINA
La casa è mal disposta.
DON PASQUALE
La casa?
NORINA
La vo' rifar di posta;
son anticaglie i mobili,
si debbon rinnovar;
vi son mill'altre cose
urgenti, imperiose,
un parrucchiere scegliere,
un sarto, un gioielliere...
DON PASQUALE
con rabbia concetrata
Avete mai finito?
MALATESTA
a Ernesto
Vedi?.., senti?...Meglio!
Che te ne par?
DON PASQUALE
Ancora... ebben... che?...
Se... io... voi...
Avete ancor finito?
NORINA
Fate le cose in regola,
non ci facciam burlar.
MALATESTA ED ERNESTO
(Comincia a lampeggiar.)
DON PASQUALE
Ma dico...
(Sto quasi per schiattar...)
Il Maggiordomo parte coi servi
Chi paga?
NORINA
Oh bella! Voi.
DON PASQUALE
A dirla qui fra noi
non pago mica.
NORINA
No?
DON PASQUALE
riscaldato
No! Sono o non son padrone?
NORINA
con disprezzo
Mi fate compassione.
Padrone ov'io comando?
MALATESTA
interponendosi
Sorella...
NORINA
a Don Pasquale, con furia crescente
Or vi mando...
ERNESTO
(Bene!)
NORINA
Siete un villano, un tanghero.
ERNESTO
(Meglio!)
DON PASQUALE
con dispetto
È vero, v'ho sposata...
NORINA
Un pazzo temerario...
DON PASQUALE
lo? Voi sola siete pazza!
lo sono qui il padrone...
MALATESTA
Per carità, cognato!
NORINA
Siete un villano
che presto alla ragione
rimettere saprò.