ALCINA
a Ruggiero
Non scorgo nel tuo viso il contento
di pria.
Di': che ti offende?
RUGGIERO
Una oziosa virtute or mi riprende.
ALCINA
Pensa a goder...
RUGGIERO
Concedimi, o regina, almen
che nel mio usbergo, faccia guerra alle fiere,
per ravvivar lo spirto mio languente.
ALCINA
Al tuo voler sempre s'unì mia mente.
Vanne; ma sia per poco:
ma pensa al mio martiro.
Temo; partir ti lascio, e ne sospiro.