Il teatro rappresenta la gran Piazza di Palermo.
In fondo alcune strade ed i principali edifizi della città. A destra dello spettatore il palazzo di Elena. A sinistra l'ingresso ad una caserma con fasci d'armi. Dallo stesso lato il palazzo del governatore, a cui si ascende per una gradinata.
Tebaldo, Roberto, Soldati Francesi, Siciliani, poi Bethune e Vaudemont.
Tebaldo e Roberto con parecchi soldati francesi hanno recato una tavola dinanzi la porta della caserma, vi siedono intorno e bevono. Siciliani e Siciliane attraversano la piazza, formano de' gruppi qua e là, guardano biecamente i soldati francesi.
CORO (TEBALDO, ROBERTO, SOLDATI FRANCESI)
Al cielo natio,
Sorriso di Dio,
Voliam col pensier
Tra i canti e i bicchier.
Con fronde d'alloro,
col vino e coll'oro
Del pro' vincitor
Si premii il valor.
SICILIANI
a dritta ed a mezza voce
Con empio desio
Al suolo natio
Insultan gl'iniqui
Fra i canti e i bicchier.
Oh dì di vendetta,
Men lento t'affretta,
Ridesta il valor
Ai vinti nel cor
TEBALDO
alzando il bicchiere
Evviva, evviva il grande capitano!...
ROBERTO
Di Francia orgoglio e primo per valor!
TEBALDO
Fulmine in guerra...
ROBERTO
Mai non
fere invano,
Ed è de' suoi l'amor!
In questo mentre escono dalla caserma Bethune e Vaudemont tenendosi in atto famigliare
VAUDEMONT
Così di queste mura
Che chiamano Palermo,
Lo disse il General!... mio duce, è ver?...
Barcollando alquanto e indirizzandosi a Bethune
Noi siam signori!
BETHUNE
ridendo
Olà! il tuo piè vacilla!
Soldato, ebbro tu sei!
ROBERTO
ridendo
Ebbro son io... d'amore!
Ogni beltà mi piace!
BETHUNE
sempre ridendo
È il siciliano
Geloso, e alter delle sue donne il core!
ROBERTO
Cor non v'ha che non ceda
sempre barcollando
D'un cimitero alla vista!
Vedrai'
TEBALDO
Ma i lor consorti?
ROBERTO
Vincitor generoso
M'avran donna gentile e facil sposo
CORO DI FRANCESI
Al cielo natio, ecc.
CORO DI SICILIANI