BARBARINA
Queste sono, madama,
le ragazze del loco
che il poco ch'han vi vengono ad offrire,
e vi chiedon perdon del loro ardire.
LA CONTESSA
Oh brave, vi ringrazio.
SUSANNA
Come sono vezzose.
LA CONTESSA
E chi è, narratemi,
quell'amabil fanciulla
ch'ha l'aria sì modesta?
BARBARINA
Ell'è mia cugina, e per le nozze
è venuta ier sera.
LA CONTESSA
Onoriamo la bella forestiera,
venite qui... datemi i vostri fiori.
prende i fiori di Cherubino e lo bacia in fronte
Come arrossì... Susanna, e non ti pare...
che somigli ad alcuno?
SUSANNA
Al naturale.
SCENA XII
I suddetti, il Conte ed Antonio
Antonio ha il cappello di Cherubino: entra in scena pian piano, gli cava la cuffia di donna e gli mette in testa il cappello stesso.
ANTONIO
Ehi! Cospettaccio! È questi l'uffiziale.
LA CONTESSA
Oh stelle!
SUSANNA
(Malandrino!)
IL CONTE
Ebben, madama!
LA CONTESSA
Io sono, oh signor mio,
irritata e sorpresa al par di voi.
IL CONTE
Ma stamane...
LA CONTESSA
Stamane...
Per l'odierna festa
volevam travestirlo al modo stesso,
che l'han vestito adesso.
IL CONTE
a Cherubino
E perché non partiste?
CHERUBINO
Signor!
IL CONTE
Saprò punire
la sua ubbidienza.
BARBARINA
Eccellenza, Eccellenza,
voi mi dite sì spesso
qual volta m'abbracciate, e mi baciate:
Barbarina, se m'ami,
ti darò quel che brami...
IL CONTE
Io dissi questo?
BARBARINA
Voi.
Or datemi , padrone,
in sposo Cherubino,
e v'amerò, com'amo il mio gattino.
LA CONTESSA
al Conte
Ebbene: or tocca a voi.
ANTONIO
Brava figliuola,
hai buon maestro, che ti fa scuola.
IL CONTE
(Non so qual uom, qual demone, qual Dio
rivolga tutto quanto a torto mio.)
SCENA XIII
I suddetti e Figaro
FIGARO
Signor... se trattenete
tutte queste ragazze,
addio feste... addio danza...
IL CONTE
E che, vorresti
ballar col pié stravolto?
FIGARO
finge di drizzarsi la gamba e poi si prova a ballare
Eh, non mi duol più molto.
Andiam, belle fanciulle.
vuol partire, il Conte lo richiama
LA CONTESSA
a Susanna
Come si caverà dall'imbarazzo?
SUSANNA
alla Contessa
Lasciate fare a lui.
IL CONTE
Per buona sorte
i vasi eran di creta.
FIGARO
Senza fallo.
Andiamo dunque, andiamo.
ANTONIO
E intanto a cavallo
di galoppo a Siviglia andava il paggio.
FIGARO
Di galoppo, o di passo... buon viaggio.
Venite, oh belle giovani.
IL CONTE
E a te la sua patente
era in tasca rimasta...
FIGARO
Certamente,
che razza di domande!
ANTONIO
a Susanna che fa de' motti a Figaro
Via, non gli far più motti, ei non t'intende.
prende per mano Cherubino e lo presenta a Figaro
Ed ecco chi pretende
che sia un bugiardo il mio signor nipote.
FIGARO
Cherubino?
ANTONIO
Or ci sei.
FIGARO
al Conte
Che diamin canta?
IL CONTE
Non canta, no, ma dice
ch'egli saltò stamane sui garofani...
FIGARO
Ei lo dice! Sarà... se ho saltato io,
si può dare ch'anch'esso
abbia fatto lo stesso.
IL CONTE
Anch'esso?
FIGARO
Perché no?
Io non impugno mai quel che non so.
S'ode la marcia da lontano